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La grande storia delle due ruote all’Airone



COLLEZIONE FERRO
La grande storia delle due ruote all’Airone

Mercoledì 18 Novembre 2009,
(Ca.B.) C’è l’antenato del triciclo e quello della bici da corsa; il predecessore della mountain bike e la bicicletta dei bersaglieri. Al centro commerciale Airone, fino a domenica prossima, sarà possibile ammirare gratuitamente la mostra di velocipedi d’antiquariato dalla preziosa collezione di Mario Ferro di Maserà. Il direttore dell’Airone, Matteo Masat, ha commentato: «Siamo molto soddisfatti di ospitare nella nostra galleria questo collezionista locale, creatore di un vero e proprio patrimonio storico che merita di essere valorizzato. Per tutta la settimana proporremo ai nostri visitatori un appuntamento divertente e istruttivo dedicato a tutta la famiglia».
I pezzi d’antiquariato esposti ripercorrono la storia della bicicletta dalla seconda metà dell’Ottocento, passando per i primi esemplari di inizio secolo, fino ai primi modelli di bici da corsa e da passeggio, avvicinandosi sempre più al concetto moderno di bicicletta. Il tutto accompagnato da originali ritagli di giornale che nel corso degli anni, e persino dei secoli, hanno documentato la rapida diffusione del mezzo tra persone d’età e di classi differenti.

Gli antenati della bicicletta in mostra all Airone di Monselice

MONSELICE. Non è questione di maschilismo: la bicicletta è figlia del bicicletto. A spiegarlo è Mario Ferro, eclettico collezionista di cose d’altri tempi, che al centro commerciale Airone ha allestito una mostra di cicli d’antiquariato (nella foto). Una chicca da non perdere: sarà aperta fino a domenica. In esposizione ci sono velocipedi di fine Ottocento. Capolavori come il celerifero olandese del 1850, tutto in legno, con il telaio che forma una testa di coccodrillo, in sella al quale si correva la Brescia-Roma. O come il biciclo del 1870, inventato da due armaioli italiani, Turri e Pozzo, un metro e trenta di ruota anteriore. Ma anche campioni come il Clement del 1890, «bicicletto da corsa» e antenato delle bici moderne, che non nascono prima di inizio Novecento. In mostra anche foto d’epoca e giornali. (f.se.)

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